Premio Pirnat 1993
Il Premio Pirnat, il più alto riconoscimento del comune di Idrija, viene assegnato a individui, gruppi, organizzazioni e comunità per il loro lavoro creativo pluriennale e per celebrare il successo dei loro risultati nella cultura e nelle arti. Il Museo civico di Idrija lo ha ricevuto il 1° ottobre 1993, in occasione del 40° anniversario di attività, per il suo lavoro nella ricerca e conservazione del ricco patrimonio tecnico, storico e culturale del comune minerario di Idrija e del circondario e per la presentazione esemplare di Idrija a numerosi visitatori locali e stranieri.
Riconoscimento Valvasor 2008
L'Associazione dei Musei della Slovenia ha assegnato, il 19 maggio 2009, il più grande riconoscimento per curatori in Slovenia, il premio Valvasor 2008, agli autori-curatori e ai progettisti della mostra permanente "Il merletto di Idrija, Una storia intessuta con il filo" – Ivana Leskovec, dott.ssa Mirjam Gnezda Bogataj, Marija Terpin Mlinar, Monika Milič e Andrej Furlan, per la presentazione completa del tema e come riconoscimento dell'importante risultato museale. Questa mostra colloca in modo originale Idrija sulla mappa slovena ed europea dei centri di produzione del pizzo. Nella preparazione della mostra, il museo ha collaborato con numerose istituzioni culturali e scientifiche, locali e estere, nonché con individui che, con le loro conoscenze, hanno contribuito alla raccolta del materiale e all'impostazione del formato.
Iscrizione del patrimonio del mercurio di Idrija e Almadén nella Lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità 2012
Alla 36a riunione ordinaria del Comitato UNESCO per il Patrimonio dell'Umanità a San Pietroburgo (giugno-luglio 2012), si è conclusa con successo, dopo sei anni di intenso lavoro, la nomina di due importanti siti minerari, Idrija per la Slovenia e Almadén per la Spagna. Il patrimonio del mercurio. Almadén e Idrija sono state iscritte nell'elenco del patrimonio naturale e culturale mondiale. È stato valutato che l'area designata soddisfa la condizione di eccezionale valore universale, ovvero di integrità ed autenticità. Idrija e Almadén, essendo le due più grandi miniere di mercurio dell'età moderna, hanno contribuito in modo significativo alla modellazione della storia del mondo. Il mercurio di entrambe le miniere è stato ampiamente utilizzato nelle miniere sudamericane a partire dalla metà del XVI secolo nel processo di amalgamazione di argento e oro, metalli che sono quindi affluiti in Europa apportando grandi fortune al vecchio continente, promuovendo lo sviluppo dell'economia e consentendo lo sviluppo di scienza, arte e cultura in generale. Idrija e Almadén hanno conservato sino a oggigiorno gli elementi essenziali dell'ex struttura mineraria, dimostrando a livello materiale e simbolico risultati tecnologici e lo scambio di conoscenze specifiche, nonché l'importanza internazionale della produzione di mercurio per la vita delle persone, oggi così come in futuro. Nell'ambito delle sue attività, il Museo civico di Idrija ha contribuito in maniera importante alla conservazione di questo patrimonio, gestendo i monumenti iscritti nella Lista UNESCO (la Kamšt di Idrija, il Castello Gewerkenegg, la Casa del minatore di Idrija) e contribuendo in modo significativo alla preparazione della documentazione per la candidatura.
Maggiori informazioni sulla Lista UNESCO dei Patrimoni dell'Umanità
Premio Jožef Mrak 2013
Il comune di Idrija assegna il premio Jožef Mrak per risultati eccezionali in vari settori della vita e del lavoro. Il 19 giugno 2013, questi è stato ricevuto dal gruppo di lavoro per la candidatura del patrimonio minerario di Idrija alla lista UNESCO del Patrimonio delll'Umanità, per l'eccellente attuazione del progetto. Per tutto il periodo compreso tra il 2006 e la conclusione, nel 2012, ha fatto parte del gruppo di lavoro anche Ivana Leskovec, direttrice del Museo civico di Idrija, che nel periodo finale ha diretto anche tale gruppo di lavoro. Il gruppo di lavoro, insieme a svariati collaboratori esterni, ha preparato i fascicoli per la nomina, è stato coinvolto nell'adozione di atti professionali e legali per la corretta identificazione e protezione formale del patrimonio, ha partecipato a singoli interventi di restauro e alla preparazione della documentazione del progetto e ha gestito tutte le procedure necessarie a Idrija, in Slovenia e presso le istituzioni internazionali, informando il pubblico locale e più ampio riguardo alla diversità e all'importanza del patrimonio di Idrija. Sulla base di un lavoro ben fatto da parte del gruppo, nel 2012 l'eredità del mercurio a Almadén e a Idrija sono state iscritte nella Lista UNESCO del Patrimonio naturale e culturale dell'Umanità.
Marchio del patrimonio europeo 2015
Il Marchio del patrimonio europeo è un'azione dell'Unione europea e si basa su un'iniziativa intergovernativa del 2006. Mira a rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini europei, in particolare dei giovani, all'Unione europea sulla base dei valori condivisi, di elementi della storia e del patrimonio culturale europei, del rispetto della diversità nazionale e regionale e del dialogo interculturale. Nel 2015, l'Ospedale partigiano Franja è stato il primo in Slovenia a ricevere il Marchio del patrimonio europeo ai sensi del nuovo regolamento dell'Unione europea. Nella sua spiegazione, la Commissione europea riporta tra l'altro la seguente dizione: "L'Ospedale partigiano Franja è un caso unico di cure mediche in situazioni estreme e rappresenta un notevole simbolo di umanità, solidarietà e cameratismo tra la gente del posto, il personale ospedaliero e soldati feriti di diverse nazionalità, compresi i militari nemici, durante la Seconda guerra mondiale. In virtù dell'importante ruolo che ha svolto nella storia e nella cultura dell'Europa, l'Unione Europea l'ha inserito nella Lista del Patrimonio Europeo". Il Marchio ha ulteriormente sottolineato l'importanza simbolica di questo sito storico. Il Museo civico di Idrija, con programmi progettati per diversi gruppi target, comprendenti lezioni, visite guidate, conferenze, mostre, concerti, aumenta sistematicamente la nostra consapevolezza della storia europea comune. Esso rivolge una particolare attenzione ai giovani. Nel programma speciale "Educazione per la pace", l'Ospedale partigiano Franja viene presentato come un luogo di memoria con un valore comunicativo straordinario.
Premio ICOM Slovenia 2015
Il premio ICOM Slovenia incoraggia, diffonde e promuove il collegamento internazionale dei pensieri e del lavoro dei musei sloveni. Il Museo civico di Idrija ha ricevuto il premio grazie alla sua promozione del tema ICOM con il progetto internazionale Smuggling Anthologies – Antologie del contrabbando. L'argomento ha riunito tre istituzioni in tre Paesi (Slovenia, Croazia e Italia), ognuna delle quali ha affrontato l'attività di contrabbando con un suo approccio. Il Museo di Idrija ha presentato i risultati attraverso la mostra Smuggling Anthologies e Il plagio dalla A alla Z, l'organizzazione di un simposio internazionale, la produzione della fiaba cinematografica Melchiorca e la sua borsa da contrabbando, un evento museale ispirato alle favole "Psst, Contrabbandieri!" e la pubblicazione di articoli su Smuggling Anthologies Reader e Idrijski Razgledi. L'argomento, discusso in modo esaustivo, è stato ulteriormente migliorato dall'aggiornamento dell'importanza e del ruolo della deviazione morale degli uomini per e nella società responsabile.
Premio della Fondazione Luigi Micheletti 1997
Il forum museo europeo (European Museum Forum), sotto l'egida del Consiglio d'Europa, ha assegnato al Museo civico di Idrija il Premio Fondazione Luigi Micheletti 1997 quale miglior museo europeo sul patrimonio tecnico e industriale, in una cerimonia tenuta a Losanna, in Svizzera, il 19 aprile 1997. Il museo ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per la sua mostra permanente "Cinque secoli della miniera di mercurio e della città di Idrija", nonché per l'attenta conservazione e presentazione dei numerosi monumenti culturali e tecnici nelle regioni di Idrija e Cerkno.
Premio Bevk per il 2013
Il comune di Cerkno assegna il Premio Bevk e riconoscimenti per risultati speciali in varie aree della vita sociale, che contribuiscono in modo significativo all'ulteriore sviluppo del comune. Durante la festa comunale del 1° ottobre 2013, il comune ha assegnato al Museo civico di Idrija un riconoscimento particolare per 50 anni di gestione esemplare dell'Ospedale partigiano Franja. Il lavoro continuo, pianificato e professionale del museo negli anni passati è stato di fondamentale importanza per la conservazione dell'Ospedale partigiano Franja, che oggi, anche grazie all'attività del museo, rimane un simbolo di integrazione e resistenza a livello internazionale e, soprattutto, un prezioso ricordo di umanità, nobiltà e cameratismo.