Ospedale partigiano Franja – CHIUSO a causa di danni causati dalla tempesta
Alla ricerca di Franja
Nella gola di Pasice, presso Dolenji Novaki pri Cerknem, si nasconde un ospedale segreto risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Il sentiero che conduce all’insediamento, composto da 14 baracche in legno, attraversa una foresta dalla vegetazione variegata (primule in primavera, ciclamini profumati in autunno), lungo il corso di un pittoresco ruscello, superando ponti e passerelle che ne collegano le sponde. Il mormorio dell’acqua copre i passi della gente, la voce si perde nell’eco delle rive rocciose.
Quanto coraggio e quanta umanità sono stati necessari per lavorare in tali condizioni! La dottoressa Franja, da cui prende il nome l’ospedale, probabilmente non ci ha mai pensato. Assieme ai suoi colleghi era impegnata a salvare vite con grande altruismo. Qui furono curati oltre 500 feriti – non solo sloveni, ma anche francesi, americani, croati, russi… Ecco perché l’Ospedale partigiano Franja è un luogo di commemorazione e un simbolo di una cultura di pace. Al fine di trasmettere questo messaggio di cameratismo, solidarietà e tolleranza alle generazioni future, l’Ospedale Franja è stato completamente restaurato dopo un disastro naturale nel 2007 ed ha riaperto le porte ai visitatori nel 2010.
Dopo la visita
Potete sfruttare un momento di pausa per concedervi un buon pranzo. Anche a Cerkno e nei suoi dintorni vi serviremo qualche autentica delizia casalinga. E per i bambini, dopo il pranzo, quattro salti nel parco giochi sono d’obbligo!
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Dolenji Novaki pri Cerknem, Cerkno
Dal 1° aprile al 30 settembre tutti i giorni: dalle 09:00 alle 18:00
Dal 1° ottobre al 31 ottobre tutti i giorni:dalle 09:00 alle 16:00
Dal 1° novembre al 31 marzo:In caso di condizioni meteorologiche favorevoli per gruppi previa richiesta anticipata.
1 ora 30 min
Museo di Cerkno
Chi ha paura del minaccioso “Ta terjast”?
Nel Museo di Cerkno potete incontrare da vicino le maschere tradizionali del nostro carnevale – I “Laufarji” di Cerkno – tutto l’anno, non solo durante il carnevale. Le maschere d legno, o “larfe”, possono essere portate solo dai membri delle famiglie di “Laufarji” e sono spaventose o cordiali, belle o brutte, comunque originali. I membri delle famiglie di “Laufarji” preparano il loro costume da soli, ogni anno ex-novo. Per comporre l’abito della maschera “Carnevale” usano il muschio, per “Ta Smrekov” usano ramoscelli di abete e per “Ta bršljanov” utilizzano foglie d’edera. Quale personaggio vi piace di più? Forse “Ta terjast”, il Signore “Gospod”, la Signora “Gospa”, la Margherita “Marjetica” o Il Selvaggio “Ta divji”?
Dopo la visita
Dal Museo di Cerkno seguite la valle del fiume Idrijca verso Idrija. Poco prima della fermata dell’autobus, nel centro di Idrija, svoltate a sinistra, parcheggiate e proseguite per poco più di 200 m fino a un possente edificio in pietra sul bordo di una radura erbosa.
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Bevkova 12, SI-5282 Cerkno, Slovenia
Mar – ven:dalle 09:00 alle 15:00
Sab, dom, festivi:dalle 09:00 alle 15:00
Chiuso:ogni lunedì, 1° gennaio, domenica di Pasqua, 1° maggio, 1° novembre, 25 dicembre
1 ora
La Kamšt di Idrija – stazione di pompaggio
Eppure gira
Lo sapevate che la ruota motrice in legno della pompa dell’acqua della miniera, la Kamšt di Idrija, con un diametro di 13,6 m, è la più grande del suo genere in Europa? E che questo è uno dei monumenti dell’eredità del mercurio, iscritto nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco? Vi consigliamo di chiamare il numero di telefono del museo, apposto su un cartello informativo sulla porta dell’edificio in pietra, e di attendere una guida o, meglio, di fissare un appuntamento in anticipo. Il funzionamento della pompa dell’acqua, la Kamšt del 1790, non rimarrà a lungo un mistero! L’attesa non sarà troppo lunga neanche per i bambini, poiché su un prato nelle immediate vicinanze, comunemente chiamato V Mejci dalla gente del posto, si trova il parco giochi più grande e più amato di Idrija. Mentre aspettate, potrete anche scoprire di persona perché il ponte sospeso sul fiume Idrijca viene comunemente chiamato ponte “cigu” ovvero “teso”.
Dopo la visita
I vostri figli vi stanno già chiedendo del gelato? Perché non domandare alla gente del posto un consiglio su dove trovare il miglior gelato in città? Sapranno di certo dirvelo!
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Vodnikova ulica, SI-5280 Idrija, Slovenia
Tutti i giorni:dalle 09:00 alle 16:00
La visita è possibile solo con accompagnamento da parte di una guida del museo.
45 min
Lago Divje (lago selvaggio) e lido naturale Lajšt a Idrijska Bela
A volte selvaggio, a volte tranquillo
Prima di rientrare a casa, vi consigliamo di visitare il Lago selvaggio o “Divje jezero”, il primo museo sloveno nella natura. È effettivamente selvaggio, soprattutto in caso di forti piogge, quando l’acqua gorgoglia violentemente dalla fonte carsica, chiaramente visibile sulla superficie del lago. Le condizioni speciali nei dintorni del lago consentono di coltivare anche piante alpine, tra cui la primula della Carniola, che fu qui identificata nel XVIII secolo dal famoso medico di Idrija Joannes Antonius Scopoli. Negli ambienti della grotta, che è stata esplorata dai subacquei fino a una profondità di 160 m, si dice viva anche il proteo!
Dopo la visita
Dal lago Divje è necessario proseguire per circa 5 km per giungere al lido naturale Lajšt, a Idrija Bela. Nelle calde giornate estive, rinfrescatevi all’ombra degli alberi o tuffatevi nell’acqua fredda del fiume. Per una rinfrescata e per godersi un posto ideale per una gita domenicale!
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A 1 km da Idrija in direzione di Lubiana, bivio per Idrijska Bela
Prezzo informativo degli ingressi a seconda del programma
Pagate 2 ingressi e il terzo è gratis!