Raccolta mineraria
Il desiderio di raccogliere e conservare gli oggetti legati al patrimonio minerario è strettamente legato all’idea dell’istituzione del Museo civico di Idrija (1953). La sua missione originale fu appunto quella di preservare il patrimonio tecnico della miniera di mercurio di Idrija, motivo per cui la Collezione mineraria del nostro museo è molto specifica. Si basa sugli oggetti provenienti dalla miniera di mercurio di Idrija, la seconda miniera più grande del suo genere al mondo. Conta ben 784 esemplari, a partire dalla pompa d’acqua “Kamšt” di Idria del 1790, che pesa diverse tonnellate, fino allo stemma di identificazione di un singolo minatore, con i suoi 3,29 cm di diametro.
La collezione comprende macchinari, dispositivi, strumenti e tutte le attrezzature necessarie per lavorare nei tunnel sotterranei così come nelle strutture all’aperto. Conserviamo la pompa dell’acqua “Kamst”, utensili manuali per lavorare in miniera, conosciuti con nomi esotici quali šlenger, pek, krotca, tirgl, ma anche carrelli, noti con il nome trugca, martelli da scavo e perforazione, maschere protettive e autorespiratori, vari trapani per la perforazione meccanica nella fossa, vestiti da minatori, lampade da miniera, fusti e cilindri per il trasporto del mercurio, pannelli esplicativi delle miniere, vasi per la distillazione del minerale, recipienti per mercurio, pigmenti a base di cinabro e oggetti per la loro produzione, nonché vari oggetti del laboratorio della miniera. Una piccola sezione dedicata all’attività forestale raccoglie invece calibri per la misurazione dei tronchi, martelli e seghe.
L'oggetto più grande:
La Kamšt di Idrija – stazione di pompaggio
L'oggetto più piccolo:
Piastre di controllo
Un oggetto rappresentativo:
Le più antiche lampade da miniera – lampade ad olio
L'oggetto più interessante:
Il carro "ungherese" trugca